A seguito della ratifica delle dimissioni del vicesindaco Andrea Muto e del consigliere delegato Angelo Curcio, rilasciate nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco di Aprigliano Porco ha provveduto a ricomporre la sua squadra di governo colmando le caselle vacanti in giunta. Come noto, la consiliatura volge al termine e i cittadini torneranno alle urne nel prossimo mese di giugno.

Il ruolo di vicesindaco, a seguito di criterio di scelta del più votato, è stato affidato a Fabrizio Rende, già assessore nella giunta precedente e da oggi con un incarico di diversa responsabilità. Il ruolo di nuovo assessore sarà ricoperto da Quinto Perri, imprenditore di lunga data che ha da sempre a cuore le problematiche dell’altopiano Silano e che curerà il settore delle attività produttive e del PNRR. «La scelta di nominare un delegato esterno – ha detto Porco – è stata condivisa dalla maggioranza tutta, a loro il mio ringraziamento per il sostegno. Quest’ultima scelta dà seguito ad un altro impegno preso con i cittadini: costituire la delegazione municipale nella contrada di Camarda». Al consigliere delegato, Marcello Misuraca saranno invece affidate le deleghe di LLPP e manutenzione.

«Trovo doveroso da parte mia esporre alcune considerazioni di natura politica ed amministrativa – ha detto il primo cittadino -. Intanto, esprimo dispiacere personale per la scelta di Andrea, amico con cui ho condiviso diverse battaglie. Questo, però, non può sminuire o incidere sull’analisi delle ragioni addotte nelle dimissioni, ragioni che non comprendo da un punto di vista politico per diversi aspetti».

«Durante il consiglio comunale il consigliere Muto esprime voto contrario al bilancio di previsione, lo stesso bilancio a cui aveva espresso voto favorevole durante la giunta comunale; chiede un cambio di passo all’amministrazione comunale dimenticando che per ben nove anni e mezzo lo stesso ha ricoperto ruoli rappresentativi e determinanti nelle amministrazioni da lui sostenute. Nella nostra gestione politica ed amministrativa non è mai mancato il confronto e l’ascolto. Allora bisogna parlare il linguaggio della verità: è legittima la volontà di seguire un’aspirazione personale; è altrettanto legittimo rompere con la propria maggioranza politica per seguire proprie ambizioni? Di certo, dimettersi a quattro mesi dalle elezioni amministrative non ha alcuna ragione politica».

«Poiché non è mia abitudine confondere la politica con i rapporti personali, ringrazio entrambi per il lavoro svolto, ma oggi si riparte da Aprigliano. Abbiamo proposto questa mattina la composizione della nuova Giunta Comunale – ha concluso il sindaco di Aprigliano Alessandro Porco -. A loro il mio in bocca al lupo per un impegno proficuo. Nei prossimi giorni, insieme ai consiglieri, agli assessori e ai gruppi politici apriremo la nuova sede per confrontarci sulle cose fatte e su quelle da fare nel prossimo futuro per scrivere insieme una nuova pagina di Storia di questo Paese. In Bocca al lupo a tutti noi».