Anche Castrolibero, dopo Cosenza, ha approvato il regolamento per l’Ambito Territoriale dei Trasporti. Se a Palazzo dei Bruzi il semaforo verde del pubblico consesso arrivò il 3 dicembre, subito dopo il referendum per la città unica, venerdì scorso l’assise ha dato il via libera alla giunta di Orlandino Greco. Per la creazione dell’ufficio comune, adesso servirà il sigillo di Rende. Non avverrà prima di giugno, tuttavia, quando si terranno le elezioni che porranno fine all’era commissariale durata due anni. Probabile che il punto approdi nel rinnovato Consiglio dopo l’estate. Sarebbe il primo a sorgere in Calabria in materia di traporto pubblico locale.

Che cosa è l’ambito territoriale dei Trasporti Cosenza-Rende-Castrolibero

Nel suo intervento, il vicesindaco Francesco Serra ha spiegato in cosa consiste il progetto dell’Ambito Territoriale dei Trasporti Cosenza-Rende-Castrolibero. «Ad esso competono la formazione e l’approvazione del piano urbano della mobilità sostenibile sull’area urbana, con l’obiettivo di soddisfare al meglio i fabbisogni di mobilità della popolazione – ha detto -. Ma avrà anche il compito di ridurre gli impatti ambientali, aumentare i livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale, minimizzare l’uso individuale dell’automobile privata, aumentare la percentuale di cittadini trasportati dai sistemi di trasporto collettivi anche con soluzioni diverse dei servizi di linea, approvazione del programma di esercizio del servizio di trasporto pubblico locale che si svolge all’interno dell’area urbana».

In parole povere avrà competenza su tutto quello che concerne in termini di trasporto e mobilità tra clienti, esempio il bike sharing, il car sharing, le stazioni di biciclette elettriche e macchine elettriche situate nell’area. Lo permette la legge regionale numero 35 del 31 dicembre 2015, che riconosce la possibilità di costituire, su proposta congiunta degli enti locali interessati, gli ambiti territoriali d’area urbana di aria vasta e di aria a domanda debole. Quello che vorrebbero realizzare Cosenza, Rende e Castrolibero potrebbe essere un primo passo, già importante, per l’unione di comuni.

Il messaggio al Governatore Roberto Occhiuto

«Vorrei rivolgere un appello al Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto e anche all’Assessore dei Trasporti della Regione Calabria Gianluca Gallo – ha proseguito Francesco Serra -. Innanzitutto vorrei complimentarmi con loro per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo in ambito di trasporto pubblico locale per la Calabria. Mi riferisco per esempio alla ristrutturazione e potenziamento del piano ferroviario, ai nuovi mezzi e treni di ultima generazione, al potenziamento del trasporto aeroportuale per il turismo. Possiamo dire che il trasporto in Calabria è un volano molto importante».

«Allora chiedo di prestare la stessa attenzione, anzi magari di più, verso questa area che ne ha tanto bisogno, un’area importante sia in termini di vastità di territorio ma anche in termini di densità di popolazione. Sappiamo benissimo che in quest’ultimo periodo il trasporto pubblico locale invece nella città di Cosenza sta vivendo sta vivendo un periodo di grande incertezza – ha precisato il vicesindaco riferendosi all’Amaco -. E sappiamo tutti che c’è un reale bisogno di miglioramento e di potenziamento. Lo chiede la città, sono i cittadini che ce lo chiedono. Allora il mio auspicio è di un intervento definitivo, risolutivo e migliorativo e sono sicuro che Occhiuto ci ascolterà».