Le elezioni amministrative di Rende 2025 sono alle porte. Domani mattina apriranno i seggi per l’elezione del nuovo sindaco della città del Campagnano. Cinque i candidati alla poltrona di primo cittadino, con una sostanziale differenza rispetto all’ultima tornata, quella del 2019. Un’elezione che finì al ballottaggio fra Sandro Principe e Marcello Manna. Ad aumentare, in modo anche evidente, rispetto a sei anni fa, il numero degli aventi diritto al voto.

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Già, perché se nel 2019 le persone che potevano recarsi alle urne erano 31.170, fra domani e lunedì i cittadini rendesi che hanno il diritto di scegliere il proprio nuovo sindaco saranno un migliaio in più. Si tratta infatti di 32.275 persone, 1.105 in più rispetto al 2019. Per le amministrative di Rende 2025, dunque, la morfologia umana del territorio cittadino è sensibilmente ma sostanzialmente cambiata. Si tratta infatti del 3,55% in più degli aventi diritto rispetto all’ultimo giro di comunali. Una percentuale minima ma che, da un punto di vista politico, è particolarmente impattante.

Elezioni Rende 2025, i dati dell’ultima tornata amministrativa

Per le elezioni di Rende 2025 ci sarà un numero considerevole di votanti in più. Significativi anche i dati dell’ultima tornata, con ben nove candidati rispetto ai cinque di quest’anno. In quel caso si presentarono alle urne in 22.502 al primo turno, quindi il 71% degli aventi diritto, con un drastico crollo al 52,41% per il ballottaggio fra Marcello Manna e Sandro Principe. Se si dovessero mantenere queste percentuali, al primo turno in questa tornata andrebbero al voto 22.895 persone, circa trecento in più rispetto al 2019.

Quest’anno, come detto, sono cinque i candidati a sindaco. Si tratta di Sandro Principe, Marco Ghionna, Giovanni Bilotti, Rossella Gallo e Luciano Bonanno. Diciotto le liste totali così divise: sei a sostegno di Principe, sei a sostegno di Ghionna, tre a sostegno di Bilotti, due a sostegno di Gallo e una a sostegno di Bonanno.