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Le elezioni di Rende 2025 consegnano un ritorno sulla poltrona di primo cittadino. In una competizione mai veramente in discussione, Sandro Principe si riprende vent’anni dopo l’ultima volta il suo posto come sindaco di Rende. Nella città del Campagnano la tornata elettorale è stata dominata dal primo all’ultimo minuto dello spoglio dal leader socialista. Era prevedibile, forse non con questi numeri. Si aspetta soltanto l’ufficialità, che dovrebbe essere questione di poche ore.
Così Sandro Principe ha trionfato nelle elezioni di Rende 2025. Grande soddisfazione da parte della Federazione Riformista, il cui segretario Fabio Liparoti durante la diretta elettorale di LaC si è così espresso: «Il dato che emerge da queste elezioni è che a sinistra non c’è nessuno spazio per altri candidati». Una battuta da parte di Liparoti anche per il centrodestra e il dato ottenuto dal candidato Ghionna. La sconfitta, secondo il segretario riformista, è figlia del referendum sulla città unica: «Hanno sbagliato politicamente»
Elezioni Rende 2025, Sandro Principe trionfa
Vincitore delle elezioni di Rende 2025, Sandro Principe ha deciso di non intervenire prima della serata per commentare quello che è stato a tutti gli effetti un trionfo del leader socialista. La giornata elettorale non lo ha mai visto scendere sotto il 50%, sempre alle soglie del 60%, consegnando così un dato che poche altre volte era stato tanto netto oltre il confine dettato dal Campagnano. Per Sandro Principe, dunque, inizia una nuova esperienza da sindaco.
Le elezioni di Rende 2025 consegnano anche due grandi sconfitti, il centrodestra e il Partito Democratico. Per Ghionna e Bilotti, sommati, una percentuale che non raggiunge quella che Sandro Principe è riuscito a ottenere da solo. Centrodestra e centrosinistra si collocano dietro al vincitore con percentuali di grande distacco, mentre quarta forza è l’alleanza composta da AVS, M5S e Rifondazione con la candidata Rossella Gallo. Ultimo Luciano Bonanno.