L’assessore al Comune di Cosenza Francesco De Cicco sbotta nei confronti della Regione e della Sorical. «Cosenza e altri comuni dell’hinterland del capoluogo da stamattina sono senza acqua perché l’Abatemarco è un colabrodo. La colpa è da dividere tra Sorical e Regione Calabria». 

«Stavolta – ha detto – non è una criticità relativa alla città di Cosenza, perché le perdite le ripariamo in un paio d’ore e su questo nessun può dire una parola. Oggi sono in inc… nero per quanto sta succedendo: i lavori che Sorical aveva iniziato sono stati sospesi ieri sera e ripresi stamane, con le conseguenze che cittadinanza patisce sulla propria pelle. È evidente che non c’è il minimo rispetto».

De Cicco è un fiume in piena. «Aspetto con ansia la comunicazione di fine intervento, dalla quale poi passeranno altre ore prima che i serbatoi comunali si riempiano. Il servizio idrico e l’acqua sono beni primari, come la sanità. E’ evidente che questi signori abbiano fallito in entrambi i campi». 

La sortita mediatica dell’assessore di Palazzo dei Bruzi segue una nota della Sorical stessa in cui annunciava che sarebbero proseguiti stanattina all’’alba i lavori di riparazione dell’acquedotto Abatemarco. «Una delle due condotte si è spezzata in un tratto di difficile accesso nel territorio di Malvito – avevano spiegato i tecnici -. Per diverse ore squadre operative ieri hanno effettuato diversi saggi al fine di individuare il punto esatto di rottura, situato su uno spuntone roccioso soggetto a smottamento. Nel pomeriggio e fino alle ore 20, attraverso l’ausilio di impianti luce, sono stati effettuati diversi scavi con mezzi meccanici per poter consentire l’acceso al sito e preparare il cantiere».