Una vera e propria spedizione punitiva che poteva degenerare e che per fortuna è stata fermata in tempo prima che finisse in tragedia. Un 14enne all’uscita dal liceo Anguissola, istituto scolastico di Cremona, stando alla sua denuncia all’Arma e alla testimonianza postata sui social, suffragata da decine di altri studenti che hanno assistito ai fatti, sarebbe stato accerchiato e poi pestato a calci e pugni da almeno dieci coetanei. Botte allo stomaco e alle tempie, ma anche sputi e frasi minacciose. Un’aggressione tanto rapida quanto violenta.

E, prima di andarsene, gli aggressori avrebbero anche tentato, senza riuscirci, di portargli via le scarpe. Il tutto senza che nessuno degli altri studenti presenti intervenisse, alcuni però hanno avuto il tempo di filmare l’aggressione e postare le immagini sui social. Il filmato è ora al vaglio degli inquirenti. Provvidenziale, secondo quanto riporta Cremona Sera, l’intervento di una professoressa dell’istituto che sarebbe intervenuta per allontanare i ragazzi, allertando poi le forze dell’ordine. La ‘colpa’ del 14enne? Sarebbe stata quella di essere intervenuto in difesa di una ragazza infastidita in precedenza. La vittima, medicata sul posto e poi trasportata in ospedale, ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni — Cremona, interviene per difendere una ragazza a scuola: lo accerchiano e lo picchiano in dieci