La Fillea Cgil Calabria organizza anche quest’anno la Festa dei Minatori, un evento significativo per riflettere sul ruolo sociale e lavorativo dei minatori e sulle sfide attuali. L’edizione 2024, in particolare, si focalizzerà sull’Autonomia Differenziata, una legge che minaccia di dividere ulteriormente il Paese. La manifestazione prenderà il via il 17 agosto nella piazza Don Domenico Conti, in contrada Serricella ad Acri, e proseguirà il 18 agosto a Pagliarelle (Crotone).

Il programma della prima giornata prevede, dopo la celebrazione della Messa alle 18:00, la deposizione di una corona in memoria dei minatori. Gino Gencarelli, presidente dell’associazione “Minatori La Mucone Acri”, e Salvatore Guido, vice presidente, daranno il benvenuto ai partecipanti. Alle 19:30, monsignor Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, invierà un video messaggio dedicato ai minatori.

Alle 20:00, la prima tavola rotonda affronterà il tema “No all’Autonomia Differenziata che spacca il Paese”. La discussione, moderata dalla conduttrice televisiva Elvira Sangineto, vedrà la partecipazione di figure di rilievo come Pino Capalbo, sindaco di Acri, Pierfrancesco Balestrieri, assessore del comune di Bisignano, e Antonio Di Franco, segretario nazionale Fillea Cgil. La serata si concluderà con il concerto della cover band “Rino c’è”.

Il 18 agosto, a Pagliarelle, la Festa continuerà con un programma analogo. Dopo la Messa delle 17:30 e la deposizione di una corona, si terrà una nuova tavola rotonda, moderata da Celeste Garofalo dell’associazione Minatori Pagliarelle. Tra i partecipanti, ci saranno Simone Saporito, sindaco di Petilia Policastro, Annibale Parise, sindaco di Mesoraca, e Raffaele Mammoliti, consigliere regionale.

Antonio Di Franco, componente della segreteria nazionale Fillea Cgil, ha dichiarato: «Metteremo al centro di queste due giornate i temi che ci hanno portato a promuovere quattro quesiti referendari per dare dignità al lavoro contro le ingiustizie provocate dal Jobs Act e opporci alla legge sull’Autonomia Differenziata. Lo faremo con chi lavora ogni giorno per unire il Paese, i minatori calabresi, che rappresentano un patrimonio di valori della nostra terra». Di Franco ha sottolineato che l’Autonomia Differenziata ignora le condizioni disastrose della sanità calabrese, la carenza di infrastrutture e il dilagare del lavoro nero e grigio.

Durante la manifestazione, i vertici della Fillea torneranno a chiedere alla Regione Calabria l’istituzione del Museo dei Minatori, una richiesta già avanzata in passato e ribadita di recente.