Il concorso DSGA 2024 rappresenta un’importante opportunità per chi aspira a diventare Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nelle scuole italiane. La pubblicazione del bando è attesa per metà settembre di quest’anno, con le assunzioni previste a partire dal 1° settembre 2025. Questa informazione è stata confermata dal Ministero dell’Istruzione durante recenti incontri con i sindacati. Il regolamento del concorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 ottobre 2022, disciplina tutti gli aspetti rilevanti, inclusi i requisiti di partecipazione e le modalità delle prove concorsuali.

Requisiti di partecipazione

I candidati al concorso devono soddisfare specifici requisiti per poter partecipare. Innanzitutto, è necessario possedere la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. I candidati provenienti da Stati terzi devono rispettare le condizioni previste dall’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Inoltre, i partecipanti devono avere uno dei diplomi di laurea, lauree specialistiche o lauree magistrali elencati nell’allegato A del regolamento, oppure titoli equivalenti conseguiti all’estero.

Prove del concorso

Il concorso DSGA 2024 prevede una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. La prova scritta consiste in 60 quesiti a risposta multipla, da completare in 120 minuti. I quesiti riguardano diverse materie, tra cui Diritto Costituzionale, Diritto Amministrativo, Diritto Civile, Contabilità Pubblica, Diritto del Lavoro, Legislazione Scolastica, gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche e Diritto Penale. Ogni quesito presenta quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta, e vengono somministrati in modalità casuale per ciascun candidato.

Prova orale e valutazione dei titoli

Chi supera la prova scritta accede alla prova orale. Questa fase prevede una valutazione approfondita delle competenze del candidato nelle materie oggetto del concorso. Successivamente alla prova orale, la commissione valuta i titoli presentati dai candidati. Questa valutazione si basa sulle dichiarazioni e sulla documentazione prodotta, che devono comprovare l’idoneità e l’esperienza professionale dei partecipanti.

Organizzazione delle prove

Il Direttore generale del personale scolastico disciplina l’organizzazione delle prove concorsuali, il contingente di posti messi a bando suddivisi per regione, e le modalità di presentazione delle domande di partecipazione. Il bando di concorso fornisce anche informazioni dettagliate sui documenti richiesti per l’assunzione e sull’informativa riguardante il trattamento dei dati personali. Tutte le informazioni utili per i candidati vengono comunicate attraverso canali ufficiali, garantendo trasparenza e chiarezza durante l’intero processo.

Incontri con i sindacati

Gli incontri tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno permesso di chiarire diversi aspetti relativi agli incarichi ad interim e al bando di concorso. Durante questi incontri, il Ministero ha confermato che il Ministero dell’Economia ha autorizzato i posti disponibili per il concorso. Questa collaborazione assicura che il processo di selezione risponda alle esigenze del sistema scolastico italiano e garantisca un’adeguata copertura dei ruoli vacanti.