Si tratta del 60enne Tobia Foresta, un dipendente dell’Agenzia delle Entrate di Pescara che compare nell’elenco degli ospiti dell’albergo Rigopiano travolto dalla slavina. 

La slavina che si è abbattuta sull’hotel Rigopiano di Farindola ieri pomeriggio continua a tener banco i sono state delle vittime come noto, cinque, mentre sono diversi i dispersi. Tra questi c’è anche un uomo originario della provincia di Cosenza: si tratta di Tobia Foresta, un dipendente dell’Agenzia delle Entrate di Pescara. Nato a Cosenza, viveva e lavorava ormai stabilmente da decenni in Abruzzo. Il suo nome compare nell’elenco degli ospiti presenti nella struttura alberghiera. «Sono cinque le vittime accertate finora a causa del terremoto e del maltempo – ha spiegato la responsabile dell’Unita di Emergenza della Protezione Civile, Immacolata Postiglione – Le ultime due vittime sono state rinvenute questa mattina, entrambe nel territorio della provincia di Teramo, in Abruzzo. Si tratta di due dispersi, ritrovati a Crognaleto e Ortolano. A questi si aggiunge la vittima travolta dal crollo di una stalla, durante i fenomeni sismici del 18 gennaio, e le due vittime finora accettate all’Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara. Uno scenario, quest’ultimo, al quale sono dedicate 135 persone e sono al lavoro anche gli esperti di valanghe del nostro Paese».

Nel frattempo sono state ritrovate in vita sotto le macerie e la neve sei persone. «Una mamma e il suo bambino sono stati già recuperati mentre il recupero degli atri quattro è ancora in corso». precisa Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco. «Con i quattro ancora da recuperare – spiega Cari – siamo in contatto vocale. Sono all’interno di un vano, non facile da raggiungere». SEGUONO AGGIORNAMENTI