Una delle storie di tradimento più curiose e discusse in Italia è quella di Enzo. Si tratta di un marito tradito che, nel marzo 2015, ha acquistato un’intera pagina del Corriere della Sera per denunciare pubblicamente i tradimenti della moglie, Lucia. La vicenda ha fatto scalpore per il suo carattere plateale e per il sospetto che potesse trattarsi di una trovata pubblicitaria.

La lettera, pubblicata a pagina 24 del Corriere il 13 marzo 2015, iniziava con un tono apparentemente romantico: “Amore mio, per te farei di tutto, lo sai. E tu invece ti faresti tutti”. Enzo, il marito tradito, descriveva minuziosamente le scappatelle della moglie. Tutte scoperte dopo un mese di indagini personali, che includevano un viaggio di lei giustificato come “stress da lavoro” e incontri con diversi amanti, tra cui un personal trainer e un collega. Il testo si chiudeva con una promessa di rivalsa. “Ci vediamo in tribunale. Il tuo ex marito”. Per amplificare l’umiliazione, Enzo aprì anche una pagina Facebook chiamata “Tuo ex marito”, dove continuava a raccontare dettagli della vicenda, scatenando un tam-tam sui social network con commenti ironici e messaggi di solidarietà.

Marito tradito o trovata pubblicitaria? I sospetti

Tuttavia, la storia prese una piega inaspettata quando emerse il sospetto che fosse una campagna promozionale per il reality Alta Infedeltà, condotto da Enzo Miccio su Real Time. Sebbene non sia mai stato confermato ufficialmente, il tono esagerato della lettera e la coincidenza con il lancio del programma alimentarono i dubbi. Selvaggia Lucarelli, commentando su Twitter, definì l’iniziativa “mitica” ma sollevò perplessità sulla sua autenticità. Nonostante ciò, la vicenda catturò l’attenzione di migliaia di lettori, diventando un caso mediatico che mescolava tradimento, vendetta e un pizzico di mistero.