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Il giorno tanto arrivato è atteso. L’inizio del conclave sarà proprio oggi, con l’Extra Omnes che porterà fuori tutti gli esterni alle votazioni. Ci sarà il giuramento, ripreso dalle telecamere. E fra coloro che lo presteranno, anche il futuro nuovo Papa. L’elezione del Pontefice che succederà a Bergoglio vedrà fra gli elettori anche due calabresi. Si tratta di don Mimmo Battaglia, Arcivescovo Metropolita di Napoli, e di Francis Leo, ai più conosciuto come Frank, Arcivescovo Metropolita di Toronto, di origini di San Donato di Ninea.
Ma qual è stato il percorso dei due verso l’inizio del Conclave? Don Mimmo Battaglia, all’anagrafe Domenico, nato a Satriano, è salito alla ribalta dei media nazionali con il soprannome di “prete di strada”. Un titolo che lo stesso Battaglia ha sempre rivendicato con orgoglio. La sua vicinanza agli ultimi e agli emarginati, in tal senso, ne ha accompagnato l’evangelizzazione sin dai primi anni trascorsi in Calabria. Francis Leo, dall’altra parte, nominato cardinale sempre da Bergoglio nella stessa tornata in cui venne nominato Battaglia, guida la più grande comunità di cattolici del Canada (quella appunto di Toronto). Nel 2024, dopo la nomina, celebrò a Roma la sua prima messa da Cardinale davanti alla comunità calabrese nella Capitale, rivendicando con orgoglio le proprie origini.
Inizio del Conclave, a che ora sono previsti Extra Omnes e prima fumata
Oggi Battaglia e Leo si ritroveranno all’interno della Cappella Sistina per l’inizio del Conclave e lì resteranno fino all’elezione del nuovo Pontefice. Un’elezione che si prospetta non semplicissima, visto che su 133 cardinali presenti ben 108 sono stati ordinati da Bergoglio e sono dunque al loro primo Conclave. Alle 16.30 Monsignor Diego Ravelli, Maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, pronuncerà il celebre “Extra Omnes”, ovverosia l’uscita dalla Cappella Sistina di tutti coloro che non sono chiamati a eleggere il Papa.
Con l’inizio formale del Conclave previsto per le 16.30, la prima fumata (che con ogni probabilità sarà nera, ma mai dire mai) dovrebbe essere prevista intorno alle 19. Qualora non dovesse essere eletto già domani il nuovo Pontefice, da giovedì le fumate previste saranno due, una alle 12 e una intorno alle 18, con due votazioni alla mattina e due alla sera. L’attesa per il momento è spasmodica, anche perché si tratta di un momento cruciale per la Chiesa Cattolica.
Si cerca di capire, all’inizio di questo Conclave, se il prossimo Papa seguirà le orme di Bergoglio, dunque con un’apertura sempre maggiore, o se sarà un punto d’incontro fra i più progressisti e i più conservatori. I nomi più in voga sono sempre gli stessi: Pietro Parolin entra da Papa (e il rischio che esca Cardinale c’è, per citare un vecchio adagio), con Zuppi, Tagle e Pizzaballa che sono i tre altri favoriti. Non resta che da aspettare le fumate per sapere in che direzione andrà la Chiesa.