Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Il futuro della Chiesa passa dalla Cappella Sistina. Questo pomeriggio alle 16.30, dopo la pronuncia dell’Extra Omnes, inizierà il Conclave del 2025. A quell’ora si chiuderanno le porte sul Giudizio Universale di Michelangelo e inizieranno le votazioni per il nuovo Papa. La morte di Bergoglio, avvenuta il 21 aprile scorso, all’alba di Pasquetta, ha segnato la chiusura di un Pontificato a suo modo storico. Ci si aspettava forse una transizione, e invece Francesco ha dettato i canoni di una nuova Chiesa, sempre più aperta.
Adesso bisogna capire verso quale ramo del cattolicesimo vireranno i 133 cardinali chiamati in causa per eleggere il nuovo Papa. Il Conclave che inizierà in questo 7 maggio 2025 sarà indubbiamente particolare per tantissimi motivi. Uno fra tutti, il Pontificato stesso di Bergoglio. Un Papa benvoluto sicuramente dai laici, che ha aperto le porte della Chiesa al mondo ed è stato molto attento agli ultimi, agli esclusi, agli emarginati. Va da sé ora capire se si continuerà su questa strada. I lettori di LaC News24, per esempio, hanno già deciso: Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, è il profilo perfetto per proseguire l’opera di Bergoglio. Ma come si è arrivati fin qui?
Conclave 2025, le tappe di avvicinamento
Già dal giorno successivo alla morte di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile scorso, sono iniziati ad arrivare i cardinali. Sono 133 gli elettori del prossimo Pontefice, che per tutto il periodo del Conclave 2025 risiederanno a Santa Marta, fatta ristrutturare proprio con questo proposito da Papa Giovanni Paolo II. Nei giorni precedenti all’Extra Omnes sono stati molteplici i momenti di preghiera e meditazione dei Cardinali. Non senza, ovviamente, qualche incontro al di fuori dei confini ecclesiastici.
E a tal proposito, fondamentale sarà il giuramento di riservatezza. Tutti coloro che prenderanno parte al Conclave 2025, anche cuochi e infermieri, dovranno prestare giuramento di non diffondere le decisioni relative alla votazione del nuovo Pontefice, pena la scomunica. Non solo i porporati dunque saranno vincolati alla segretezza, ma anche coloro che collateralmente prenderanno parte all’elezione del successore di Papa Francesco.