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Nella giornata odierna, Papa Francesco ha affrontato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, dovuti a un accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo. La notizia è stata diffusa attraverso un bollettino medico ufficiale del Vaticano.
Secondo il comunicato, sono state eseguite due broncoscopie per l’aspirazione delle secrezioni. Nel pomeriggio è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre è vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata.
L’evoluzione delle condizioni di salute del Pontefice sarà attentamente monitorata nei prossimi giorni, con aggiornamenti costanti da parte della Santa Sede.
Il messaggio del cappellano: «La sofferenza è il luogo dove Dio ci parla»
Nel frattempo, il cappellano del Policlinico Gemelli, don Nunzio Currao, ha condiviso un messaggio di riflessione spirituale, sottolineando il valore della sofferenza come mezzo di comunicazione con Dio:
“Ieri il Papa ci ha dato parole bellissime, perché la sofferenza è un luogo dove Dio ci parla. Con il suo esempio di vita ci sta dando un messaggio ancora più forte del suo Magistero”.
Preghiera per la salute del Papa: l’appello del cappellano del Gemelli
Durante la messa dell’ora di pranzo nella cappella San Giovanni Paolo II del Policlinico Gemelli, don Nunzio Currao, assistente spirituale del personale, ha esortato i fedeli a non smettere di pregare per Papa Francesco: “A volte abbiamo la capoccia dura, ma non dobbiamo mollare. Preghiamo per la salute del Santo Padre, non stanchiamoci. La preghiera forse è faticosa, non siamo abituati, ma dobbiamo insistere”.
L’invito alla preghiera si estende non solo per il Pontefice, ma per tutte le persone che si trovano in situazioni di sofferenza.
Papa Francesco sceglie il tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2025
Nonostante le difficoltà di salute, Papa Francesco ha già definito il tema della 111ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che nel 2025 sarà intitolata “Migranti, missionari di speranza”.
La celebrazione, che di solito ricorre nell’ultima domenica di settembre, avrà una data speciale in occasione del Giubileo del Migrante e del Mondo Missionario e si terrà il 4 e 5 ottobre 2025.
Secondo il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il tema scelto dal Pontefice sottolinea: il coraggio e la tenacia dei migranti e dei rifugiati, che testimoniano quotidianamente la speranza nel futuro; la ricerca di una vita migliore oltre i confini, affidandosi totalmente a Dio; il ruolo dei migranti come “missionari di speranza”, capaci di rivitalizzare la fede delle comunità ospitanti e promuovere il dialogo interreligioso; il richiamo al pellegrinaggio terreno della Chiesa, con lo sguardo rivolto alla Patria futura.
Gli aggiornamenti sulle condizioni di Papa Francesco continuano a tenere il mondo con il fiato sospeso, mentre il Pontefice prosegue il suo cammino spirituale con messaggi di speranza e riflessione