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Era vivo quando fu abbandonato nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista a Bari, il piccolo “Angelo”, il neonato trovato morto il 2 gennaio 2025. Lo conferma la consulenza del professor Carlo Previderè, genetista dell’Università di Pavia, incaricato dalla Procura di Bari di chiarire le cause del decesso.
Gli accertamenti hanno rilevato la presenza di urina del neonato sul materassino, confermando che il piccolo era in vita al momento dell’abbandono. L’autopsia ha stabilito che la morte è sopraggiunta per ipotermia, tra le 4 e le 10 ore successive al momento in cui il bambino è stato lasciato nella culla.
Indagati parroco e tecnico per omicidio colposo
Le indagini coordinate dalla Procura di Bari vedono indagati per omicidio colposo il parroco della chiesa, don Antonio Ruccia, e Vincenzo Nanocchio, il tecnico che nel 2014 installò la culla e che, il 14 dicembre 2024, a seguito di alcuni blackout, intervenne per sostituire l’alimentatore.
Una consulenza tecnica ha evidenziato gravi malfunzionamenti nel sistema di rilevamento: il materassino, che avrebbe dovuto attivare l’allarme e far partire una chiamata automatica al cellulare del parroco, non era idoneo a rilevare correttamente il peso del neonato. Inoltre, i sensori risultavano compromessi, e il climatizzatore dell’ambiente in cui era collocata la culla rilasciava aria fredda a causa di una perdita di gas, invece di riscaldare la stanza.
Verso la chiusura dell’indagine
Alla luce di questi elementi, si avvicina la chiusura dell’inchiesta. Resta ancora aperto un fascicolo per abbandono di minore a carico di ignoti, ma alla luce delle evidenze potrebbe essere stralciato. Le autorità giudiziarie cercano ora di fare piena luce sulla catena di responsabilità che ha impedito l’attivazione tempestiva del sistema di emergenza.
Il caso ha commosso l’intero Paese, sollevando interrogativi sull’affidabilità delle culle termiche e sull’efficacia dei controlli tecnici e di manutenzione. “Angelo”, così ribattezzato dai soccorritori, è diventato il simbolo di un sistema che ha fallito.