Ad Alessano, piccolo comune del Salento, si è verificata una tragedia durante i festeggiamenti per un compleanno. Pierpaolo Morciano, 26 anni, è morto nella tarda serata di domenica mentre si trovava in strada con gli amici, vicino alla sua abitazione.

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il giovane avrebbe inalato il protossido di azoto, noto come “droga della risata“, utilizzando un palloncino. Subito dopo, avrebbe accusato un malore. Gli amici hanno allertato il 118, ma i soccorritori non hanno potuto salvarlo. Il corpo è stato trasportato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per ulteriori accertamenti.

Il protossido di azoto, comunemente utilizzato in ambito medico e industriale, può causare gravi danni se inalato senza controllo. I suoi effetti euforizzanti e allucinogeni attirano un uso ricreativo, ma le conseguenze possono essere fatali. Questo gas può provocare carenza di ossigeno, danni al sistema nervoso e, in alcuni casi, la morte.

Le autorità hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze del decesso e verificare eventuali responsabilità.

Il tragico episodio mette in evidenza i rischi legati all’uso improprio di sostanze come il protossido di azoto. Gli esperti ricordano che l’utilizzo di questo gas deve avvenire esclusivamente in ambienti controllati e sotto supervisione medica.

La comunità di Alessano è sotto shock e si stringe intorno alla famiglia del giovane per affrontare questo doloroso lutto.