Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Il mondo della musica piange uno dei suoi più grandi innovatori: è morto a 83 anni Brian Wilson, fondatore, mente e cuore dei Beach Boys. La notizia è stata diffusa sui social dai suoi figli: «Siamo addolorati nell’annunciare la scomparsa del nostro amato padre. In questo momento non abbiamo parole. Vi preghiamo di rispettare la nostra privacy. Sappiamo di condividere il nostro dolore con il mondo. Amore e Misericordia».
Nato il 20 giugno 1942, Wilson avrebbe compiuto 84 anni tra pochi giorni. Con i fratelli Dennis e Carl, il cugino Mike Love e l’amico Al Jardine, formò nei primi anni Sessanta una delle band più iconiche della storia del pop americano, portando in tutto il mondo il sound solare della California: surf, spiagge, armonie vocali e quella leggerezza che ha segnato intere generazioni.
Ma il lavoro di Wilson e dei Beach Boys è andato ben oltre le hit da classifica. Il suo approccio sperimentale, introspettivo e orchestrale ha raggiunto l’apice nel capolavoro Pet Sounds (1966), considerato tra i migliori album di sempre. Lo ha detto anche Paul McCartney: «God Only Knows è una delle poche canzoni che mi fanno piangere ogni volta che la ascolto. È solo una canzone d’amore, ma è realizzata in modo brillante. Dimostra il genio di Brian».
McCartney ha anche rivelato che la canzone dei Beatles Here, There and Everywhere, presente nell’album Revolver, fu ispirata proprio da God Only Knows e dalle sue raffinate armonie vocali.
Con la morte di Brian Wilson si chiude una pagina straordinaria della musica del Novecento, ma la sua arte continua a vivere in ogni nota che ha lasciato. Un’eredità che parla di sogno, fragilità e perfezione sonora.