Nella serata di San Valentino, la stagione di prosa del Rendano di Cosenza promossa da l’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, propone uno spettacolo in tema con la festa degli innamorati, Amanti, scritto e diretto da Ivan Cotroneo, interpretato da Massimiliano Gallo, volto noto al grande pubblico anche per le numerose apparizioni sul piccolo e sul grande schermo, da ultimo nei panni dell’avvocato Malinconico, ma anche al fianco dell’integerrimo magistrato Imma Tataranni.

L’attore partenopeo passa con disinvoltura dal set al palcoscenico, dove però confessa di sentirsi addirittura a casa «per la rilassatezza e la gioia del contatto con il pubblico. Il teatro – dice – è magico, ed è un luogo sacro perché tra gli ultimi veri punti di aggregazione ancora esistenti. Per fare teatro bisogna stare insieme: dopo la pandemia questo concetto si è capito distintamente tanto che abbiamo registrato una volontà del pubblico di tornare ad assistere agli spettacoli dal vivo.

E poi, non ha bisogno di ammodernamenti, di innovazioni tecnologiche. La sua formula è semplice: c’è una storia e quella storia viene condivisa con gli spettatori. È un luogo sacro perché è l’unico in cui ci si può incontrare ancora». Massimiliano Gallo aveva già calcato le scene del Rendano nel 1998, quando interpretò Mario Bertolini al fianco di Carlo Giuffrè nella celebre commedia di Eduardo “Non ti pago”.

Proprio al genio di De Filippo l’attore sembra ispirarsi in questa piece, vivacizzata dai repentini cambi di ambientazione e dal talento dell’altra protagonista della scena, Fabrizia Sacchi, attrice versatile dallo straordinario talento espresso in numerose pellicole anche dal tenore drammatico e candidata al David di Donatello ed al Nastro d’Argento per la performance offerta in Viaggio da sola, insieme a Margherita Buy e Stefano Accorsi.

La storia apparentemente banale di due coniugi infedeli, si snoda attraverso una camera da letto e lo studio di una psicologa, Orsetta De Rossi, un altro caposaldo del cinema italiano, dove si alternano le sedute dei due amanti e dei rispettivi compagni, interpretati da Eleonora Russo e Diego D’Elia.

«È uno spettacolo che crea grande empatia ed esplora in maniera magistrale i differenti universi maschile e femminile – ha detto ancora Massimiliano Gallo – Affronta tematiche molto comuni per cui molti si riconoscono in questa storia, perché vissuta direttamente oppure indirettamente. Questa penso sia la chiave del successo. Poi penso funzioni anche la scena divisa in due, con la stanza dove i due amanti si incontrano alternata allo studio della psicologa in cui andiamo a confessarci».

Nella prossima settimana il cartellone de l’Altro Teatro propone per il 22 febbraio, fuori abbonamento, la rock opera di Attilio Palermo Bretia Regina dei ribelli. Domenica 25 febbraio poi, sarà la volta dello spettacolo pirandelliano Così è se vi pare, con Milena Vukotic mentre per il 2 e 3 marzo si va verso il tutto esaurito per il musical Fame – Saranno Famosi ispirato al capolavoro cinematografico di Alan Parker, vincitore dell’oscar per la miglior colonna sonora.