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Con l’intento di delineare strategie per il rilancio delle Terme Luigiane, la Regione Calabria ha elaborato un documento che illustra i vari interventi previsti, sostenuti da un finanziamento iniziale di 10 milioni di euro. Il focus dell’iniziativa si concentra sui beni di proprietà comunale gestiti da Terme Sibarite spa, mirando a prolungare la durata della stagione termale e aumentare l’occupazione diretta e l’indotto.
Per coinvolgere attivamente la comunità, i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti, hanno indetto una conferenza nel centro congressi del compendio termale, invitando i cittadini a contribuire con idee e proposte entro il 19 gennaio, inviando suggerimenti tramite posta elettronica certificata.
Il Piano di Rilancio, delineato nel Protocollo d’Intesa, prevede investimenti per l’utilizzo e la valorizzazione dello stabilimento termale San Francesco, della palazzina ex Caronte, della falegnameria e dell’area delle sorgenti. Inoltre, si propone di valorizzare le aree verdi, considerando la possibilità di includere ulteriori zone nel comprensorio delle Terme Luigiane per uno sviluppo integrato.
Il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, ha espresso soddisfazione per la comunicazione della Regione Calabria, sottolineando la destinazione di circa 10 milioni di euro per il rilancio dell’intero compendio termale, evidenziando l’importanza dell’investimento per l’occupazione e lo sviluppo del territorio. Il presidente del consiglio di Guardia Piemontese, Carlo Pisano, ha manifestato fiducia nell’operato della Regione, affermando che le Terme rappresentano un interesse cruciale per l’intero comprensorio e saranno il motore trainante per la costa del tirreno cosentino.