A Cosenza prosegue la vertenza dei dipendenti di Sicurtransport S.p.A. Come già comunicato di recente, i lavoratori sono costretti a fronteggiare numerosi problemi, nell’indifferenza dei vertici aziendali. «Tra questi – scrive l’Unione Sindacale di Base di Cosenza – il mancato pagamento del tempo impiegato per raggiungere i siti da vigilare e una programmazione dei turni che spesso non rispetta i limiti imposti dalla normativa vigente. L’attuale organizzazione non garantisce un adeguato recupero psico-fisico, con riposi inferiori alle 11 ore giornaliere e alle 35 ore settimanali».

Secondo i sindacalisti «l’attività dei dipendenti è delicata e di fondamentale importanza per il nostro territorio. Il servizio di vigilanza riguarda, tra gli altri, le sedi INPS di Cosenza, Rossano e dei maggiori centri del Tirreno cosentino, le guardie mediche, gli uffici regionali di Cosenza, e i SERT di Corigliano e Trebisacce, oltre a diversi istituti di credito».

«Comunichiamo che, a partire da ieri, 26 agosto 2024, e per i prossimi dieci giorni, i lavoratori dipendenti di Sicurtransport S.p.A. aderiranno a uno sciopero delle attività di lavoro straordinario – ha quindi aggiunto l’Usb di Cosenza -. Qualora non dovessero emergere novità positive per il futuro dei lavoratori, proseguiremo la mobilitazione con le modalità che la gravità della situazione richiede. Ci auguriamo che l’azienda e le istituzioni, già informate della vertenza, si dimostrino pronte al confronto e alla risoluzione delle problematiche che denunciamo ormai da tempo».