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Lo scorso 25 ottobre i sindacati confederati hanno denunciato pubblicamente la situazione in essere alla Mannelli di Montalto Uffugo. Le maestranze hanno intrapreso delle giornate di sciopero dinanzi al paventato licenziamento di tutti i lavoratori impegnati nel cantiere RFI di Taverna. Oggi sono artivate novità importantissime. «Chi la dura la vince – hanno scritto in un documento congiunto Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil -. Si avvia a risoluzione la vertenza dei sette lavoratori della Manelli impresa Spa (titolare di un appalto di Rfi e di Italferr) impegnati sul cantiere a Montalto Uffugo per l’ammodernamento di alcuni sottopassi nella tratta ferroviaria Cosenza-Sibari in sciopero da giovedì scorso».
«Questa mattina – spigano – i lavoratori della Manelli, insieme ai rappresentanti sindacali della Fillea Cgil (Giuseppe De Lorenzo e Raffaele Ritacco), della Filca Cisl (Francesco Garritano) e della Feneal Uil (Antonio Vattini e Giacinto Pellegrino), sono stati ricevuti nella Prefettura di Cosenza. A riceverli il capo di Gabinetto, dottor De Martino, il quale ha garantito, viste le richieste dei sindacati di far ritirare i licenziamenti in quanto il cantiere non è stato dichiarato ancora né chiuso né fermo, di convocare in Prefettura un incontro tra tutte le parti in causa (Rfi, Italferr, Manelli e Organizzazioni sindacali)»
«Questo – si legge ancora in una nota – per poter addivenire ad un’eventuale accordo che si presume potrà garantire il rientro dei lavoratori nel cantiere di Montalto Uffugo per effettuare tutte le lavorazioni che ancora restano da fare. Il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, immediatamente dopo l’incontro ha provveduto a convocare tutte le parti in causa a una riunione che si terrà martedì prossimo, 5 novembre, alle 11, presso la Prefettura. I lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, comunque restano in stato di agitazione fino a quando non verrà messa la parola fine alla vertenza con la riapertura del cantiere e con il relativo rientro dei lavoratori sul posto di lavoro».
Sinistra Italiana a sostegno dei lavoratori della Mannelli
Anche la segretaria provinciale di Sinistra Italiana, Iolanda Magliari, dà manforte al circolo locale nel tentativo di supportare la vertenza. «Stando a quanto riferito dalle sigle di categoria (Fillea CGIL, Feneal UIL e Filca CISL), infatti, l’azienda avrebbe comunicato che, a decorrere dal 31 ottobre 2024, tutti i contratti saranno rescissi per l’avvenuta ultimazione delle opere edilizie. Si tratta – dice – di un provvedimento assai grave, che, oltre ad assestare un duro colpo alla già precaria situazione economica delle maestranze e delle loro famiglie, è stato deciso unilateralmente e con scarsissimo preavviso (gli operai sono stati edotti sulle sue motivazioni solo lo scorso 17 ottobre!)».
«Inoltre – prosegue Iolanda Magliari – è bene segnalare che la sedicente “fine dei lavori” riportata dalla Manelli è priva di qualsiasi consistenza reale: del sottopasso carrabile che i cittadini montaltesi e, in particolare, gli abitanti di contrada Stazione attendono da più di 12 anni non vi è, tuttora, alcuna traccia. Qualora il licenziamento divenisse effettivo, avremmo dunque un duplice danno: la perdita di posti di lavoro e la realizzazione dell’ennesima opera incompiuta».
«Pertanto – concludono la segretaria provinciale e il circolo di Montalto Uffugo – Sinistra Italiana esprime solidarietà agli operai in sciopero e si impegna da subito a sostenerli nella lotta, offrendo ad essi anche il proprio appoggio istituzionale. Contro i soprusi delle classi padronali noi non ci tiriamo indietro».