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Nello scenario del museo di impresa di Gias a Mongrassano, si è svolto un evento di grande rilevanza per l’agroalimentare. Docenti universitari di prestigio e manager del settore si sono incontrati per discutere del rapporto tra tradizione e innovazione nel settore alimentare. Il tema centrale dell’incontro è stato “Identità e tecnologia. La storia del futuro nell’agroalimentare”.
I temi del convegno
Durante il convegno, sono stati trattati argomenti di vitale importanza per il settore. Si è parlato della relazione tra nutrizione e invecchiamento, dell’importanza della cultura del consumo di cibo e del senso di comunità e identità. Focus anche sul rapporto tra tecnologia e alimentazione, della sostenibilità e delle strategie per nutrire una popolazione mondiale in crescita.
Dichiarazioni di apertura
Gloria Tenuta, presidente di Gias, ha aperto l’incontro con parole di incoraggiamento: «La sfida dell’innovazione va affrontata con coraggio, speranza e pragmatismo anche nel settore agroalimentare. È quello che le imprese fanno ogni giorno».
La direttrice di Gias Experience, Michela Scura, ha aggiunto: «Siamo davvero lieti di ospitare giornate di studio così interessanti e importanti, con speaker prestigiosi. Il nostro museo di impresa ha anche questo tra i suoi obiettivi».
Scura ha anche annunciato una prossima sperimentazione per integrare l’intelligenza artificiale nel museo, al fine di facilitare la promozione dell’educazione alimentare.
Interventi dei relatori
La parola chiave di tutti gli interventi è stata innovazione. I relatori, provenienti da diverse università e aziende, hanno condiviso le loro esperienze e punti di vista sull’argomento:
- Marino Niola, uno dei più autorevoli antropologi della cultura italiana e professore ordinario di antropologia culturale all’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa, ha parlato dell’importanza della cultura alimentare nel preservare l’identità delle comunità.
- Andrea Lanza, professore ordinario di strategia d’impresa e organizzazione aziendale all’Unical, ha discusso delle strategie aziendali per integrare l’innovazione nel settore agroalimentare.
- Michele Costabile, professore ordinario di marketing e di entrepreneurship all’Università Luiss di Roma, ha esplorato il ruolo del marketing e dell’imprenditorialità nell’adozione di nuove tecnologie alimentari.
- Anna Roscio, responsabile sales and marketing imprese di Intesa Sanpaolo, ha offerto una prospettiva finanziaria, evidenziando le opportunità e le sfide per le imprese del settore nel contesto attuale.
La sfida dell’innovazione
Nel mondo agroalimentare, l’innovazione è ineludibile. I partecipanti al convegno hanno evidenziato come le nuove tecnologie possano migliorare la sostenibilità e l’efficienza. «L’innovazione nell’agroalimentare è per noi un tema fondamentale», ha sottolineato Michela Scura. I relatori hanno concordato sull’importanza di combinare tradizione e innovazione per creare un futuro sostenibile e prospero per il settore.
Un futuro sostenibile
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti e professionisti del settore agroalimentare. Ha anche evidenziato la necessità di un approccio integrato che unisca identità e tecnologia. Il futuro dell’agroalimentare sembra promettente, pronto a nutrire una popolazione mondiale in crescita con soluzioni innovative e sostenibili.