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Con un nuovo messaggio, l’INPS ha fornito importanti chiarimenti in merito alla fruizione dei congedi parentali indennizzati all’80% introdotti dalla legge n. 207/2024, operativi dal 1° gennaio 2025. Due i nuovi codici evento da utilizzare nella denuncia contributiva Uniemens: PG4 e PG5, distinti tra modalità oraria e giornaliera.
A chi spettano PG4 e PG5
I nuovi codici possono essere applicati solo per i figli nati a partire dal 1° gennaio 2025 oppure per quelli nati prima, a condizione che almeno uno dei genitori abbia concluso il periodo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024.
Il beneficio riguarda l’indennizzo all’80% della retribuzione, per un massimo di tre mesi complessivi, fino al sesto anno di vita del bambino o entro sei anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o affidamento.
Cosa significano i codici PG4 e PG5
- PG4: identifica i periodi di congedo parentale in modalità oraria, indennizzati all’80%.
- PG5: si riferisce ai periodi di congedo parentale in modalità giornaliera, anch’essi coperti all’80% della retribuzione.
Entrambe le tipologie si collocano nell’ambito dell’articolo 34, comma 1 del D.lgs. 151/2001, così come modificato dalla legge n. 207/2024, che ha ampliato le tutele per i lavoratori con figli piccoli.
Istruzioni operative
Le indicazioni valgono per i lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e agli altri fondi speciali. L’INPS raccomanda ai datori di lavoro di utilizzare i codici corretti nel flusso Uniemens per evitare errori nella contribuzione.
Perché è importante
La misura rappresenta un potenziamento del congedo parentale, volto a incentivare la condivisione della cura familiare, migliorare la qualità della vita dei genitori lavoratori e sostenere la natalità. Con una copertura retributiva più elevata nei primi sei anni, si mira a ridurre le rinunce al lavoro o alla genitorialità per ragioni economiche.