«Siamo esasperati, sono dieci anni che si trascina questa situazione». Il presidente del Sindacato Italiano Balneari Confcommercio Calabria, Antonio Giannotti, torna a parlare della drammatica situazione in cui versano gli operatori balneari per via delle incertezze generate dalla Bolkestein, la direttiva europea che impone di affidare le concessioni balneari mediante asta pubblica. Ma, al momento, non è chiaro né come né quando e questa situazione di incertezza sta danneggiando gravemente la categoria. Ad accendere di nuovo il caos è una recente una sentenza del Tar della Liguria, il quale ha rigettato il ricorso di tre imprenditori contro la scelta del comune di Zoagli di andare a gara il 31 dicembre 2023. Secondo il tribunale amministrativo, la decisione è motivata dal fatto che non esisterebbe alcun accordo scritto tra Italia e Unione Europea in merito a un presunto accordo per il rinvio delle aste.

Concessioni balneari, il dramma in Calabria

La questione Bolkestein è molto sentita in Calabria, che è una terra che vanta circa 800 chilometri di coste. Qui, nell’ultimo anno, gli amministratori locali hanno provato a decidere autonomamente sulle concessioni balneari, facendo leva sulla scarsa trasparenza delle leggi e la libertà di interpretazione. Tuttavia, il presidente Antonio Giannotti, attraverso i nostri microfoni chiede ai sindaci di non intraprendere iniziative autonome, almeno per il momento. «Io consiglio loro di stare fermi, perché le concessioni esistenti sono prorogate, sono estese fino al 2027 per una legge dello Stato, la 166, quindi non c’è bisogno di nessun atto amministrativo, anche perché siamo in attesa del decreto del Ministero delle infrastrutture, che dovrebbe arrivare entro marzo, in cui saranno stabiliti i termini per stabilire sia le evidenze pubbliche che gli indennizzi».

Gli Stati generali

A tal proposito, il presidente e il suo sindacato saranno presenti a Roma, il 5 marzo, per gli Stati generali del Turismo Balneare, a cui parteciperanno tutti le parti coinvolte. «Questa categoria, questo comparto – dice ancora Giannotti -, non è fatto soltanto da stabilimenti balneari, è fatto da campeggi, ristoranti, attività nautiche, è un settore economico molto importante».

Stando all’ufficialità, dovrebbe essere presente anche il presidente della giunta calabrese, Roberto Occhiuto, colpito di recente da un gravissimo lutto per la perdita del nipote Francesco.  «Colgo l’occasione – conclude Giannotti, visibilmente emozionato -, di rinnovare le condoglianze da parte mia e dell’intera categoria al presidente Roberto Occhiuto e al fratello, il senatore Mario Occhiuto».