Tra Natale e Capodanno i dipendenti Amaco hanno ricevuto la quattordicesima, in arretrato dallo scorso mese di giugno. Mancano però all’appello lo stipendio di ottobre, metà stipendio del mese di novembre, un residuo del mese di dicembre e la tredicesima.

Somme che potrebbero essere liquidate a breve utilizzando il rateo bimestrale di rimborso dei chilometri percorsi, in arrivo dalla Regione attraverso il Consorzio Cometra. Nel frattempo l’Azienda ed il Comune di Cosenza, che ne detiene per intero le quote, ha imboccato una nuova strada per scongiurare il fallimento. Per il tramite dell’ex amministratore Michelangelo Mastrolorenzo ha depositato un reclamo in Corte d’Appello contro il rigetto del concordato preventivo deciso dai giudici del tribunale nello scorso mese di novembre.

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Per effetto del ricorso l’udienza in calendario per il 5 marzo, nella quale si sarebbe dovuto procedere all’esame dello stato passivo, è stata rinviata al 16 luglio. Al giudice fallimentare inoltre, è stata chiesta l’autorizzazione alla proroga dell’esercizio delle attività oltre l’attuale scadenza del 31 gennaio. In sostanza l’obiettivo è quello di mantenere lo status quo almeno fino alla pronuncia della Corte d’Appello. E, in caso di pronuncia favorevole, ripartire provando ad imboccare la strada del risanamento.