In occasione della Giornata internazionale della donna, la Pro Loco di San Vincenzo La Costa, in collaborazione con il Comune e la delegata alla cultura Emily Cavaliere, ha organizzato la presentazione del libro “Ma io non ritorno – Un’altra Anna”, edito da Falco Editore.

Il libro, che sta ottenendo ampia diffusione, racconta la storia di uno dei primi femminicidi della provincia di Cosenza: quello di Anna Morrone, avvenuto nel 1999.

Un evento commovente al Museo Palazzo Miceli

L’evento si è svolto nella suggestiva cornice del Museo Palazzo Miceli a San Vincenzo La Costa, dove la presenza del figlio della vittima, Francesco Vigna, ha emozionato il pubblico con la sua intensa testimonianza.

Numerosi i presenti, tra cui le forze dell’ordine, rappresentate dal Maresciallo Acunzo della stazione dei Carabinieri di San Fili. L’autrice del libro, Barbara Modaffari, ha sottolineato più volte l’importanza del ruolo delle forze dell’ordine nella lotta contro la violenza di genere e domestica.

Ad accogliere il pubblico, giunto anche dai comuni limitrofi, il sindaco Gregorio Iannotta, il vicepresidente della Pro Loco Eduardo Covello e il direttore della biblioteca Concetta Serpe.

Un incontro tra cultura e riflessione sociale

La serata è stata moderata da Candida Tucci, vicepresidente di ConfapiD e presidente di Confapi Calabria Filiera Salute, che ha guidato il dibattito su un tema tristemente attuale.

Il salotto culturale è stato impreziosito dalle note musicali del maestro Rosaria Belmonte e dalle letture della professoressa Mariarosaria Aceto.

A suggellare l’importanza dell’incontro, una copia del libro è stata donata dalla Falco Editore alla Biblioteca Pubblica Pro Loco San Vincenzo La Costa, dove sarà disponibile per il prestito.

A concludere la serata, i ragazzi del Servizio Civile Universale della Pro Loco hanno distribuito un omaggio floreale a tutte le donne presenti in sala, sottolineando il valore simbolico della giornata.