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C’erano una volta le “Tegole Parlanti”, adesso tocca alle Serrande Silenziose. A Rogliano continua un fermento artistico che attinge alla street art, grazie a un’altra iniziativa dell’associazione Vicolo Annunciata APS di Rogliano. L’obiettivo, stavolta, è quello di trasformare le serrande chiuse di Corso Umberto, in spazi espositivi a disposizione di artisti provenienti da tutta Italia.
A partire dal 18 ottobre e fino alla fine di dicembre, 56 serrande diventeranno, da triste simbolo di una chiusura, a spazio artistico. Ogni creativo, infatti, avrà l’opportunità di dipingerne una, contribuendo così a colorare il volto del corso principale di Rogliano.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dall’Amministrazione comunale di Rogliano, che ha ha offerto supporto logistico. Adriana Castellotti, presidente dell’associazione, ha spiegato la direzione artistica del progetto che si ispira ad antiche immagini di repertorio dipinte con una tecnica che richiama le vecchie fotografie in bianco e nero, quasi a fornire un effetto da trompe-l’œil, l’illusione che quelle attività ormai dismesse, siano ancora vive.
“Serrande Silenziose” non è solo un progetto artistico, ma rappresenta una vera e propria riqualificazione urbana che mira ad attrarre visitatori e rivitalizzare il tessuto sociale ed economico di Rogliano creando un ambiente immersivo che attinga dalla memoria storica della città.
Ecco come partecipare
Gli organizzatori invitano gli artisti a partecipare scrivendo all’indirizzo email Vicoloannunciatarogliano_aps@gmail.com Attualmente, sono disponibili 36 serrande, e l’associazione spera di coinvolgere anche istituti d’arte e accademie di tutta la Calabria.

Gli artisti coinvolti
Nel progetto “Serrande Silenziose”, sono già coinvolti diversi artisti che portano il loro talento e la loro creatività a Rogliano. Tra loro c’è Antonio Saladino, un artista di Lamezia Terme, noto per la sua abilità nel trasformare spazi urbani. Marcello Garofalo, da Parenti, Ivan Greco creativo di Cosenza.
A rappresentare Rogliano ci sono anche Ines Nucci e Nadia Molinaro. Altri contributi sono firmati da Giorgio Cangiano direttore artistico dell’accademia di Ercolano, e Crescenzio D’Ambrosio, docente dell’Istituto d’Arte Giorgio de Chirico di Torre Annunziata.
Insieme a questi talenti, l’iniziativa ha anche il supporto di associazioni locali come le Pro Loco di Rogliano e Parenti e l’Associazione Rogliano Guitar Center, che collaborano per rendere questo progetto un esempio significativo di come l’arte possa contribuire alla riqualificazione urbana.