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L’istituzione in Calabria di una capitale regionale della Cultura, in un’ottica di crescita e di sviluppo dei territori. L’idea porta la firma dell’assessore del Comune di Belvedere Marittimo, Raffaela Sansoni, che detiene le deleghe alla Cultura, Istruzione e Politiche Sociali. Il progetto è stato votato all’unanimità nel corso dell’ultimo Consiglio comunale belvederese e ora dovrà passare al vaglio dei consiglieri regionali.
Come Puglia e Veneto
Quella di istituire una capitale regionale alla Cultura è una iniziativa già diventata realtà in Veneto e al Sud Italia. «In Puglia, nel 2022 – dice Sansoni -, è stata modificata la legge di previsione di bilancio pluriennale e nel 2024 Monte Sant’Angelo – cittadina della provincia di Foggia – è stata la capitale regionale della Cultura». Poi continua: «Io mi auguro, naturalmente, che altri enti comunali del nostro territorio, magari i più i vicini, possano condividere questa proposta e renderla più forte». La proposta punta a «valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale» delle città calabresi, «incrementando la visibilità nazionale ed estera come attrattiva di un turismo culturale nazionale ed internazionale».
La proposta al vaglio del Consiglio regionale
Il progetto, deliberato dal Consiglio comunale di Belvedere Marittimo, ora dovrà passare al vaglio degli inquilini di Palazzo Campanella, sede del consiglio regionale della Calabria. «Per la candidatura noi abbiamo previsto una descrizione delle finalità, degli obiettivi, dei requisiti per i borghi o le città». Tra questi ultimi, ci sono l’esistenza di una visione artistica e di una strategia chiare e coerenti con il programma culturale, le valorizzazioni di talenti, di competenze e creatività e la capacità di combinare il patrimonio culturale locale e le forme d’arte tradizionali con espressioni culturali nuove, innovative e sperimentali. Nel caso la proposta abbia seguito, «i requisiti per il sistema premiante e l’elargizione del contributo – precisa l’assessore – spetterà poi alla regione Calabria». Poi conclude: «In Calabria si deve fare cultura e si deve fare anche a Belvedere Marittimo. La Calabria sta facendo un ottimo lavoro, ma noi dobbiamo puntarci ancora di più perché, inevitabilmente, può essere un’occasione di crescita per tutti noi».