Il gip del tribunale di Catanzaro ha accolto l’istanza di scarcerazione, presenta dall’avvocato difensore di Antonio Bevilacqua. L’indagato è tra le persone coinvolte nell’operazione antimafia “Testa di Serpente“, coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dalla Squadra Mobile di Cosenza. Indagine che ha visto al centro delle investigazioni, i gruppi degli “italiani” e quello del clan degli “zingari“, operanti a Cosenza e dintorni.

Nel caso di specie, Antonio Bevilacqua è accusato di droga e detenzione di armi. L’avvocato Giancarlo Greco, dopo un periodo di detenzione carceriera, ne ha richiesto la scarcerazione per motivi di salute. Richiesta dunque accolta dal gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare. Antonio Bevilacqua ora si trova agli arresti domiciliari.