Il Commissariato di polizia di Paola, diretto dal vice questore Giuseppe Zanfini, nella serata di ieri ha eseguito il fermo di un uomo, C. G. di 79 anni, perché resosi responsabile dell’incendio con esplosione di immobili di proprietà, abitati dalla moglie e dalle famiglie dei figli.

Tenta di uccidere moglie e figli, nei guai un uomo di Paola

Ieri mattina è giunta una telefona al 113 con la quale si segnalava che a Paola vi era un incendio che era stato seguito da una forte esplosione. Dalle prime dichiarazioni raccolte, gli agenti di polizia e i vigili del fuoco hanno ipotizzato la matrice dolosa degli eventi. A tal riguardo sono emersi una serie di dissidi all’interno del nucleo famigliare dell’indagato he si protraevano da anni. Tali dissidi sarebbero alla base dell’insano gesto che, solo per coincidenze fortuite, non si è concluso tragicamente.

L’uomo di Paola pronto a scappare in Brasile (ma ora è in carcere)

La responsabilità del fermato è stata comprovata dagli immediati accertamenti eseguiti dai poliziotti del commissariato di Paola, che non solo hanno rintracciato il 79enne, nascosto nelle immediate vicinanze dell’accaduto mentre osservava l’evolversi della situazione, ma avrebbero accertato che lo stesso era pronto a darsi alla fuga partendo per il Brasile. L’uomo aveva prenotato un biglietto aereo per Rio Janeiro in Brasile lo scorso dicembre, con volo da Lamezia Terme alle ore 19.15 di ieri sera e scalo a Roma.

L’esplosione, avvenuta mediante l’utilizzo di una bombola di gas, ha provocato ingenti danni agli immobili (in cui solo casualmente non si trovava nessuno) con la distruzione di due stanze e il danneggiamento dei solai ed altre criticità. La procura di Paola ha emesso un decreto di fermo. L’uomo ora si trova in carcere.