Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Si è concluso il processo sulle “Targhe prova” che circolavano nell’area urbana di Cosenza che vedeva come imputati alcuni esponenti della criminalità organizzata cosentina. L’accusa di falso ideologico, riferita all’ottenimento delle targhe prova per muoversi con le rispettive auto, si è rivelata infondata al termine dell’istruttoria dibattimentale.
Il collegio difensivo, infatti, ha dimostrato che gli imputati avevano i requisiti per ottenerli, essendo titolari di ditte autorizzate al commercio di autoveicoli. Assolti, dunque, dal giudice monocratico Maria Teresa Castiglione, gli imputati Enrico Francesco Costabile, Carmine De Rango, Romualdo Marsico, Leonardo Abbruzzese, Antonio Abbruzzese, Ivan Vuono, Luca Pellicori (collaboratore di giustizia, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti), Pasquale Bruni, Pasquale Iannuzzi e Maurizio Bruno.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Rossana Cribari, Pasquale Marzocchi, Giorgia Greco, Cristian Cristiano, Francesco Santelli, Ugo Le Donne, Isabella Cimino ed Emilio Lirangi.