La Guardia di Finanza di Catanzaro ha sequestrato 16 beni immobili, conti correnti e attività finanziarie per un valore di poco più di un milione e mezzo di euro ad una società di capitali del settore farmaceutico, con sede in una località della provincia, ed ai suoi rappresentanti legali, padre e figlio.

Una truffa ai danni del ministero dello Sviluppo economico

Sequestro eseguito su disposizione della Procura regionale della Corte dei conti per la Calabria a conclusione dell’iter giudiziario che aveva portato, nel giugno scorso, alla condanna dei due destinatari del sequestro. Entrambi sono ritenuti responsabili di un danno erariale corrispondente all’importo del sequestro. Secondo l’accusa, si tratta una frode ai danni del Ministero dello Sviluppo economico in relazione ad un finanziamento dell’Unione europea di oltre 5 milioni di euro.