Non si fermano le udienze davanti all tribunale del Riesame di Catanzaro, chiamato a valutare gli arresti, firmati dal gip distrettuale Barbara Saccà, nell’ambito dell’operazione “Rinascita-Scott”, coordinata dalla procura di Catanzaro. Sono ormai più di 100 gli indagati che, tra gip e Tdl, hanno ottenuto la modifica della misura cautelare e, la maggior parte di essi, sono ritornati addirittura in libertà, dopo la carcerazione preventiva imposta dal gip di Catanzaro. In carcere, tuttavia, rimangono l’avvocato Giancarlo Pittelli e l’ex sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo.

Rinascita Scott, dal carcere alla libertà

Erano in carcere e oggi sono indagati a piede libero Michelino Scordamaglia, Filippo Fuscà, Domenico Lo Bianco, Francesco Gasparro, Nicola Bonavota, Alex Prestanicola, Vincenzo Mantella, Leonardo Greco, Antonio Rosario Romano, Michele Giardino, Girolamo Giardino, Giuseppe Capizzi, Maria Teresa Caligiuri, Caterina Pettinato, Luigi Zuliani, Costantino Panetta, Gaetano Staropoli, Rocco Cichello, Carmelo Lo Bianco, Emilio Gentile, Roberto Ionadi, Alessandro Sicari, Antonio Profeta, Giuseppe Palmisano, Daniele Pulitano, Salvatore Morgese, Emiliano Palamara, Michele Fiorillo, Antonino Lo Bianco, Antonio Crudo, Francesco Vonazzo, Attilio Bianco, Francesco Vincenzo Militari, Francesco Angelieri, Alessio Patania, Salvatore Mandaradoni, Paola Rella e Tommaso Pugliese

Rinascita Scott, dai domiciliari alla libertà

Passano dagli arresti domiciliari alla libertà, invece, Maria Carmelina Lo Bianco, Vittorio Artusa, Francesco Valenti, Ornella Galeano, Olga Vallone, Giuseppe Mandaradoni, Domenico Anello, Carmela Isolabella, Giulio Calabretta, Cristian Vallone, Luigi Incarnato, Matteo Famà, Salvatore Malara, Filippo Polistena, Pasqualina Rito, Michele Staropoli, Salvatore Giamborino, Diana Pugliese, Francesco Murmura, Nicola De Gaetano, Emanuela Gradia e Vincenzo Mazzitelli

Rinascita Scott, dal carcere ai domiciliari

Dal carcere, inoltre, ai domiciliari finiscono Giuseppe Fortuna, Gianluigi Cavallaro, Antonio Pasquale D’Andrea, Massimiliano Dei Vita, Gabriele Giardino, Chiarina Cristelli, Francesco Isolabella, Francesco Fortuna, Elisabetta Lo Iacono, Giorgio Naselli, Antonio Iannello, Filippo Grillo, Antonio Lopez Yroyo, Michael Pugliese, Domenico Crudo, Rosario Domenico Aiello, Caterina Soriano, Andrea La Grotteria, Nicola Murmora, Emilio Gentile, Manuele Baldo, Francesco Amabile, Cinzia De Vito e Nicola Barba.

Le altre posizioni

Misure cautelari blande, infine, per Diana Pugliese (in riferimento a un altro capo d’accusa), Antonio Profeta, Giuseppe Cuomo, Alessandro Sicari, Salvatore Delfino, Antonio Moscato, Domenico Paglianiti, Benedetta Giamborino, Daniela De Marco, Rosa Figliano, Orsola Ventrice, Giovanna Profiti e Paola De Caria.