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Sono 452 le persone che rischiano di affrontare il processo, denominato dalla Dda di Catanzaro “Rinascita Scott“. E’ la richiesta formulata dai magistrati antimafia, coordinati dal procuratore capo Nicola Gratteri, all’interno dell’aula bunker del carcere di “Rebibbia” a Roma. L’indagine “Rinascita Scott” abbraccia tutta la provincia di Vibo Valentia, una delle più pericolose della Calabria dal punto di vista mafioso. Qui sono ben radicati da oltre 40 anni clan di ‘ndrangheta di spessore, come i Mancuso, famiglia al centro dell’inchiesta antimafia.
L’udienza preliminare, se tutto andrà bene, dovrebbe terminare entro la fine di ottobre, quando si concluderanno le discussioni del foltissimo collegio difensivo. Nell’inchiesta “Rinascita Scott” sono coinvolti anche i “colletti bianchi“, quali l’avvocato Giancarlo Pittelli, l’ex sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo (LEGGI QUI), l’ex commissario liquidatore Sorical, Luigi Incarnato e l’ex consigliere regionale, Nicola Adamo. Insieme a loro anche l’ex consigliere regionale, Pietro Giamborino.