Assolto dall’accusa di aver rapinato un signore anziano nel comune di Villapiana. I fatti, secondo l’accusa, si sarebbero verificati il 7 luglio del 2014 nella frazione Lido, luogo frequentato da tantissima gente, in quanto nota località turistica dello Jonio cosentino. Sotto processo è finito Antonio Scaravaglione, 28enne di Spezzano Albanese. Per la procura di Castrovillari, infatti, l’imputato avrebbe agito in concorso con un altro soggetto, allo stato rimasto ignoto, con violenza consistita nell’aggredire alle spalle e nello spingere violentemente la persona offesa, alla quale sarebbero stati rubati soldi, telefonino e borsello. 

Nel corso dell’istruttoria dibattimentale, però, la difesa dell’imputato è riuscita a smontare il castello accusatorio, facendo emergere tutte le contraddizioni investigative che avevano portato a ritenere Scaravaglione quale autore del reato ai danni dell’anziano. In discussione, l’avvocato Raffaele Rigoli del foro di Cosenza ha fatto emergere una serie di discrasie tra le diverse versioni offerte dalla p.o. smentendo la ricostruzione offerta agli inquirenti.

Il difensore dell’imputato, inoltre, ha poi evidenziato che nemmeno il riconoscimento fotografico effettuato dalla persona offesa fosse da ritenersi utile ai fini di una affermazione di penale responsabilità, ritenendo che lo stesso non rispettasse i requisiti formali richiesti. Sono emerse incongruenze, infine, anche in relazione alle celle telefoniche agganciate dal telefono in uso alla stessa nei momenti descritti in sede di querela e nelle diverse integrazioni. Nonostante ciò, il pm Valentina Draetta, in servizio presso la procura di Castrovillari, aveva chiesto la condanna a 6 anni e 6 mesi di carcere. Il tribunale collegiale di Castrovillari, presieduto dal presidente Giusy Ferrucci, ha assolto Scaravaglione.