Il gup di Catanzaro, Mario Santoemma, ha pronunciato 15 condanne e una assoluzione nell’ambito del procedimento con rito abbreviato chiamato “Garbino”, finalizzato a fare luce su presunti illeciti commessi dalla cosca Pullano di Isola Capo Rizzuto, ritenuta affiliata al clan Arena.

Scambio elettorale politico mafioso

Tesoriere, in particolare, è stato condannato per scambio elettorale politico-mafioso poiché in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, in qualità di candidato come consigliere con la lista Occhiuto Presidente, avrebbe stretto un accordo con Fabrizio Pullano (nelle more deceduto) e Pasquale Pullano, appartenenti all’omonima famiglia. 

In cambio di voti nel territorio di Isola Capo Rizzuto Tesoriere si sarebbe impegnato, è scritto nel capo di imputazione, a far ottenere al figlio di Fabrizio Pullano la pensione di invalidità «intercedendo con il Ctu nominato dal Tribunale di Lamezia Terme». Secondo l’accusa, Tesoriere avrebbe promesso anche di «procurare lavori di appalto e incarichi e mettersi a disposizione per ogni evenienza».

L’assoluzione

Assolto l’avvocato Enzo Ioppoli (insieme a Tesoriere e Maria Alosa) dai reati di abuso d’ufficio (perché il fatto non è previsto dalla legge come reato) e falso (perché il fatto non costituisce reato). Secondo l’accusa avrebbero favorito il superamento della seconda prova orale dell’esame di abilitazione da avvocato a Maria Alosa. L’avvocato Ioppoli è stato difeso dai legali Nicola Cantafora e Francesco Verri.
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