E’ ripresa oggi l’udienza preliminare del processo a carico del magistrato Eugenio Facciolla, accusato di corruzione e falso dalla procura di Salerno, nell’ambito di un’inchiesta condotta anche contro il maresciallo dei carabinieri forestale, Carmine Greco, Marisa Aquino, titolare della Stm, Vito Tignanelli, poliziotto, e Alessandro Vincenzo Nota, carabiniere forestale in servizio presso la stazione Comando di “Cava di Melis” di Longobucco.

L’ex procuratore capo di Castrovillari, attuale giudice civile presso il tribunale di Potenza, ha reso nuove dichiarazioni spontanee. Il magistrato professa la sua innocenza e totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati, dichiarandosi vittima e non imputato del processo che lo riguarda. Tuttavia, oggi è stata la volta anche degli avvocati di Carmine Greco. Infatti, i penalisti Antonio Quintieri e Franco Sammarco hanno discusso per la posizione del loro assistito, chiedendo e ottenendo il deposito di una serie di trascrizioni delle udienze svoltesi a Crotone, dove Greco è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Si tratta di un’indagine della Dda di Catanzaro, collegata alla maxi operazione antimafia “Stige”.

Il gup del tribunale di Salerno ha rinviato al prossimo 5 ottobre, giorno in cui discuteranno anche le altre difese presenti nel processo. In questa data, probabilmente, sarà emesso il verdetto.