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Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha deliberato la costituzione in giudizio contro il ricorso presentato dal magistrato Roberta Carotenuto, altra pretendente all’incarico di presidente della sezione penale del tribunale di Cosenza, attualmente in servizio presso il tribunale di Santa Maria Capua a Vetere.
I consiglieri si sono espressi in modo favorevole, approvando la relazione di Loredana Micciché, mentre la pratica non è stata votata da tre componenti del Csm (astensione). Quindi, il Tar del Lazio dovrà dare indicazioni precisi di legittimità in riferimento ai ricorsi dei magistrati Salvatore Carpino, Letizia Benigno e Roberta Carotenuto che si sono opposti alla nomina dell’attuale presidente della sezione penale del tribunale di Cosenza, Carmen Ciarcia, scelta in passato dal Plenum.
Da Cosenza a Roma
Nella seduta di questa mattina, inoltre, il Plenum ha affrontato il ricorso presentato dal magistrato Marcello Viola, il quale ha messo in discussione la posizione dell’attuale procuratore capo di Roma, Michele Prestipino. In questo caso il Plenum del Csm si è spaccato, nonostante la pratica sia passata, in quanto i voti contrari sono stati sei (tra cui l’ex pm antimafia, Nino Di Matteo), mentre quelli che si sono astenuti sono cinque. Favorevoli tredici consiglieri. Il Csm dunque si costituirà contro Marcello Viola dinanzi al Tar del Lazio.