Nella mattinata odierna, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno eseguito un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, di beni mobili e immobili, del valore stimato di circa 2 milioni di euro, emesso dal tribunale di Catanzaro, su proposta del Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni. 

L’attività trae spunto da autonomi preliminari accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Paola, a seguito dei quali il Procuratore della Repubblica di Paola ha delegato di indagare sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio di una nota commerciante di preziosi ed orafa di Paola, Emilia Natalina Gallo, 59enne, a carico della quale risultano precedenti di polizia ed il cui tenore di vita è apparso nettamente sproporzionato rispetto agli esigui redditi dichiarati. 

Cos’è emerso dalle indagini della Finanza?

Dalle investigazioni eseguite è emerso, che l’imprenditrice ed i propri familiari hanno tenuto, nel tempo, un elevato tenore di vita, testimoniato dalla residenza in una sontuosa villa con piscina (parte della quale adibita ad un lussuoso B&B), dai frequenti viaggi e crociere effettuate, dall’utilizzo di autoveicoli di prestigio ed indumenti firmati, da consistenti investimenti di natura finanziaria. 

Gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle sono quindi stati trasmessi al Procuratore della Repubblica di Paola, il quale ne ha condiviso gli esiti ed ha avanzato, al tribunale di Catanzaro, la richiesta d’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, successivamente accolta da quest’ultimi giudici. Tra i beni sottoposti a sequestro, è ricompresa una lussuosa villa – abitazione principale e di proprietà della commerciante destinataria del provvedimento giudiziario – adibita anche a Bed & Breakfast, situata nella zona collinare e panoramica del comune di Paola, dotata di 22 vani, ampio magazzino e piscina esterna con giardino. 

L’odierna attività di servizio si inquadra nel più ampio contesto di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati da parte di soggetti che vivono di attività illecite, che nel solo anno 2020 ha consentito alla Procura della Repubblica di Paola di delegare, ai Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, sequestri di beni, utilità e danaro per oltre 7,1 milioni di euro.