Il 9 luglio scorso il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare, con la quale il gip Paola Ciriaco aveva applicato la misura dell’obbligo di dimora nei confronti di Alfredo Fusaro dipendente di una società nazionale di mutuo soccorso.

Contestato l’impianto accusatorio della Dda di Catanzaro

Secondo la Dda di Catanzaro, infatti, l’indagato sarebbe il mandante di un’aggressione, commissionata al presunto clan mafioso, diretto da Gianfranco Sganga, ai danni di un suo collega di lavoro. A dire dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Cosenza, Fusaro avrebbe voluto un atteggiamento tollerante e omissivo da parte della vittima, evitando sanzioni disciplinari. Così, la spedizione punitiva a Castrovillari sarebbe stata organizzata da Sganga e materialmente eseguita da Emanuele Apuzzo, Ottavio Mignolo e Pietro Mazzei. 

Tuttavia, nel corso dell’udienza svoltasi davanti ai giudici del tribunale della Libertà di Catanzaro, l’avvocato Pierluigi Pugliese, difensore di Alfredo Fusaro, ha contestato tutto l’impianto accusatorio, ritenendo non credibili le dichiarazioni contenute nella fase delle indagini preliminari che attribuirebbero al suo assistito un ruolo fondamentale nel pestaggio. Cosa che non troverebbe conferma negli atti.

Processo in corso a Cosenza: Fusaro ha querelato la vittima

Infine, ma non meno importante, la documentazione presentata dalla difesa di Fusaro al tribunale del Riesame di Catanzaro. Nello specifico, si tratta della querela presentata da Fusaro nei confronti della parte offesa, oggi a processo dinanzi al tribunale di Cosenza. L’accusa ritiene in questo caso che l’imputato abbia sottratto alcuni dati a Fusaro. Allo stato attuale, il tribunale di Cosenza ha sentito la persona offesa e alcuni testimoni. 

Da capire, dunque, quali sono state le motivazioni che hanno portato il Riesame ad annullare immediatamente la misura dell’obbligo di dimora ad Alfredo Fusaro che potrebbe essere estraneo al pestaggio, immortalato dalle telecamere situate nel comune di Castrovillari.