Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha preso una decisione sui ricorsi presentati dai quattro indagati, coinvolti nell’operazione “Tonno Rosso“, coordinata dalla procura di Paola. Ci riferiamo alle posizioni cautelari di Carmine Piemontese, accusato di estorsione, Franco Pinto (difeso dagli avvocati Rossana Cribari e Giuseppe Bruno) e Raffaele Mazzuca (difeso dagli avvocati Marina Pasqua e Pasquale Filippelli), ai quali è contestata una tentata estorsione aggravata dall’uso di un’arma. Nel caso di specie, il Tdl ha scarcerato tre indagati, sottoponendone due alla misura cautelare meno afflittiva dell’obbligo di dimora, mentre Raffaele Mazzuca è libero.

Operazione “Tonno Rosso”, le accuse della procura di Paola

Secondo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera, con il coordinamento investigativo della procura di Paola, i quattro indagati avrebbero disturbato alcune tonnare nelle giornate del 27, 28 e 29 maggio 2018, durante le autorizzate attività di pesca al “tonno rosso”, svolte nelle acque a ridosso delle coste dell’alto tirreno cosentino. Episodi in cui gli indagati avrebbero pretesto il pescato del giorno, minacciando gli altri pescatori, così come denunciato dai titolari delle barche.