Gli atti dell’omicidio di Rocco Gioffrè, il 75enne cosentino ucciso in via Monte Grappa a Cosenza, nel febbraio del 2023, tornano in procura. Lo ha stabilito il gup di Cosenza Claudia Pingitore accogliendo la questione preliminare sollevata dall’avvocato Cristian Cristiano, difensore dell’imputata rea confessa Tiziana Mirabelli.

La difesa aveva sostenuto che la procura di Cosenza non aveva notificato in carcere l’avviso di conclusione delle indagini preliminari dopo l’annullamento del giudizio immediato da parte della Corte d’Assise di Cosenza.

Già le Sezioni Unite della Cassazione e ultimamente la riforma Cartabia, avevano indicato la procedura da seguire. Dunque, il processo contro Tiziana Mirabelli rimane nel limbo giudiziario. La procura di Cosenza intanto ha già presentato ricorso avverso la scarcerazione dell’indagato, alla quale il Riesame di Catanzaro nelle scorse settimane aveva concesso i domiciliari.