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«Nel frattempo che gli altri litigano e “nominano” noi lavoriamo e proseguiamo con i lavori di bonifica campo e traverse e rotaie di risulta. Si potevano aprire gli ospedali ma non si sono aperti, si poteva assumere personale sanitario ma non è stato fatto a sufficienza» scrive su Facebook il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto.
La città di Cosenza, infatti, sarà uno dei quattro comuni calabresi (insieme a Locri, Crotone e Vibo Valentia) che avranno un ospedale da campo che, da oggi, sarà gestito, oltre che dalla protezione civile anche da Emergency di Gino Strada. «E così non ci resta altro da fare che lavorare per prevenire ulteriori disastri e nel caso salvare vite umane. Perché chi sta male è giusto che trovi un posto letto e sanitari per le cure precoci. Noi facciamo ciò che possiamo».
Mario Occhiuto, però, rispondendo a uno dei commenti arrivati a seguito del post pubblicato sul famoso social network, spiega che l’ospedale da campo non è uno «spreco». E aggiunge: «Questo è un ospedale militare che verrà portato a Cosenza dal Libano e che utilizzerà medici militari e personale sanitario che comunque sarebbero impiegati altrove. Qui c’è una emergenza ed è giusto mettere in sicurezza il territorio e le persone. Perché abbiano chiuso e non riaperto in questi mesi gli ospedali di periferia dovrebbe chiederlo ad altri. Io spero che lo facciano almeno da adesso in poi ma presumo che ci vorrà tempo per riqualificare le opere murarie e gli impianti se esistenti. Poi c’è un problema credo di reclutamento del personale perché le mura non bastano».