Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha fissato i primi tre ricorsi presentati da alcuni degli indagati dell’operazione “Affari di Famiglia”, coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dai carabinieri della Compagnia di Paola. Si tratta dell’inchiesta contro una presunta associazione a delinquere di stampo mafioso operante nel territorio di San Lucido collegata a doppio filo a un presunto gruppo di narcotrafficanti di Paola. Secondo i pm antimafia, a capo del sodalizio criminale ci sarebbe Pietro Calabria, indicato dal 2010 in poi quale boss della ‘ndrina tirrenica direttamente da Francesco Patitucci, a sua volta al vertice della cosca “Lanzino” di Cosenza, e sostenuto nell’ultimo periodo da Roberto Porcaro, oggi neo pentito di ‘ndrangheta.

Il prossimo 30 maggio i giudici del Riesame ascolteranno le ragioni difensive di Michele Tundis (difeso dagli avvocati Giuseppe Bruno e Giorgia Greco), Cristian Vommaro (difeso dall’avvocato Giorgia Greco) ed Emanuele Tundis (difeso dagli avvocati Giorgia Greco e Giuseppe Bruno).