Al Sud e su Sicilia e Sardegna cieli generalmente soleggiati. Addensamenti bassi lungo le coste Tirreniche peninsulari. Al pomeriggio, per ciò che concerne il meteo, isolati rovesci sui rilievi appenninici di Campania e Calabria, sereno altrove. In serata torna la stabilità su tutti i settori con prevalenza di cieli sereni. Massime in generale lieve aumento.

In generale, prosegue l’onda lunga del bel tempo ferrgostano sull’Italia. Il bel tempo sarà assicurato sulla quasi totalità delle regioni, soltanto sul Trentino Alto Adige e sul Cadore potranno scoppiare dei temporali nel corso del pomeriggio e sera.

Da venerdì l’anticiclone invierà un’altra onda di calore che non farà altro che aumentare il caldo. L’apice sarà raggiunto probabilmente nel weekend 19-20 agosto o anche dopo quando si potranno toccare i 38-40°C in città come Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Pavia e sull’Umbria meridionale, sulle valli dell’alto Adige e su molte zone della Sardegna. Oltre al caldo diurno verso sera arriverà pure l’afa con i tassi di umidità che andranno alle stelle.

Meteo in Calabria, le previsioni del 17 agosto

Continua l’estate mediterranea con temperature nella norma sulla nostra regione. Ciò è dovuto ancora alle infiltrazioni di aria fresca dai Balcani che sta apportando valori termici molto gradevoli e qualche piovasco nelle aree interne della Sila. Piovaschi che nella giornata odierna potranno interessare soprattutto le aree interne della Sila e del Pollino dove saranno possibili anche locali temporali. 

Non è da escludere il coinvolgimento anche delle coste catanzaresi e in particolare tra il capoluogo di regione e le aree limitrofe di Botricello. Altrove invece la giornata sarà caratterizzata da cieli sereni o poco nuvolosi. Da segnalare qualche nube più compatta, nelle ore pomeridiane, anche nelle aree interne delle Serre e dell’Aspromonte, ma saranno nubi prive di precipitazioni. Le temperature rimarranno dunque invariate con valori massimi intorno ai 29-31°C, venti perlopiù moderati da ovest in particolare sui settori Jonici catanzaresi e reggini mentre altrove saranno deboli da ponente. Mari generalmente poco mossi.