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Un caldo afoso, appiccicoso ha fatto capolino in Calabria da qualche giorno. Le temperature sono alte, leggermente più della media stagionale, ma non ai livelli di metà luglio quando il caldo africano fece boccheggiare l’intero meridione. Refrigerio non si trova né in collina e né a valle. Solo sui monti, almeno la sera e la notte, l’aria diventa più fresca con i termometri che scendono vertiginosamente regalando sonni sereni su Pollino, Sila e appenino.
Fatto sta che stiamo vivendo giorni decisamente caldi, in particolare al Nord e nelle regioni tirreniche centro-settentrionali, dove le temperature crescono costantemente con il rafforzarsi dell’alta pressione subtropicale sul Mediterraneo occidentale. Caldo anche sulla Calabria con valori termici che localmente raggiungono i 36-37°C ma il disagio maggiore è dovuto all’afa, con l’umidità relativa alle stelle. Questa ondata di caldo ci accompagnerà almeno fino alla fine della settimana con il picco che dovrebbe essere raggiunto tra il 27 e il 28 agosto.
Ma ci sono delle importanti novità: verso fine mese e in particolare dal 29 agosto, l’anticiclone nordafricano cederà dando spazio alle correnti più fresche nord-atlantiche di raggiungere il meridione. È previsto infatti un forte calo delle temperature tra i 7°C e i 10°C, con valori che tenderanno a mantenersi al di sotto delle medie stagionali in meno di 24-36 ore.
Ovviamente per tutti i dettagli è ancora molto prematuro parlarne vista l’enorme distanza temporale, ma possiamo dire che il caldo africano è ormai agli sgoccioli. Attenzione, non si parla di fine dell’estate, ma semplicemente di un primo importante break stagionale.