Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della locale Stazione di Lattarico (CS), guidati dal maresciallo Gerardo Paldino. In particolare, i militari hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Corte d’appello di Roma – IV Sezione Penale, che ha disposto la revoca della misura cautelare della detenzione domiciliare nei confronti di una donna di origine bielorusse di 31 anni, sostituendola con la più restrittiva misura della custodia in carcere. Questo a causa del mancato rispetto degli obblighi imposti durante la permanenza agli arresti domiciliari.

La violazione dei domiciliari

La donna, dai primi giorni del 2024, nonostante fosse interessata dal suddetto provvedimento impositivo nel comune di Lattarico (CS), nei giorni scorsi si era arbitrariamente allontanata dalla sua abitazione, violando il dispositivo restrittivo cui era sottoposta per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante gli attenti controlli a carico dei soggetti sottoposti alle misure restrittive, avendo notato l’allontanamento non autorizzato, di fronte all’inosservanza delle prescrizioni, dove la stessa, indisturbata, si era allontanata dall’abitazione al fine di procurarsi la sostanza stupefacente, hanno segnalato la situazione all’Autorità Giudiziaria, che ha ritenuto la donna non affidabile nell’espiare il residuo di pena agli arresti domiciliari.

Al termine delle formalità di rito, i militari hanno accompagnato la donna presso la sezione femminile del carcere di Castrovillari, dove dovrà scontare il residuo della pena inizialmente comminata a suo carico.