Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
C’è una informativa inviata al Ros di Catanzaro sull’iracheno di 30 anni, arrestato ieri dai carabinieri della Compagnia di Cosenza. La segnalazione è arrivata direttamente dai militari dell’Arma che hanno scoperto la falsa identità dell’uomo, fermato in piazza Europa a bordo di una macchina, all’interno della quale c’erano anche altri uomini, tutti curdi ma regolari e domiciliati nel comune di Cosenza. (LEGGI QUI LA NOTIZIA DEL SUO ARRESTO)
I carabinieri hanno notato quest’auto sospetta mentre attraversava la centralissima piazza Europa, decidendo di fermarla. Da qui la scoperta che il 30enne iracheno era in possesso di documenti falsi della Romania. Il chiaro accento arabo, quindi, ha fatto insospettire i militari dell’Arma che hanno avviato i primi accertamenti, arrivando alla conclusione che la documentazione presentata dall’uomo non era in regola.
Quella segnalazione dalla Francia…
Da ulteriori approfondimenti investigativi, inoltre, i carabinieri hanno accertato che la Francia, tempo fa, aveva già segnalato l’iracheno. Il suo nome compare in un elenco internazionale, dove vengono inseriti quei soggetti da tenere sotto osservazione. Al momento, è bene chiarirlo, non ci sono elementi che fanno pensare al terrorismo. Ciononostante, i militari dell’Arma hanno ritenuto opportuno inviare tutte le informazioni in loro possesso ai colleghi del Ros di Catanzaro, specializzati in indagini di questo tipo. Ora gli investigatori cercheranno di appurare da quanto tempo l’iracheno si trova a Cosenza e quali sono le persone che ha frequentato prima del suo arresto. Insomma, il focus investigativo sarà condotto a 360° gradi. Solo così capiremo cosa ci facesse quest’uomo, con documenti falsi, nella città di Cosenza.