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Si sono svolti questa mattina gli interrogatori di garanzia di tre dei cinque indagati, coinvolti nell’inchiesta sulla “Coopservice” e l’Azienda ospedaliera di Cosenza, per i quali la procura di Cosenza, coordinata dal procuratore capo Mario Spagnuolo, ha chiesto l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’incarico di pubblico ufficiale per la durata di un anno. Contestati, a vario titolo, i reati di falso e abuso d’ufficio.
Il gip del tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco ha posto le domande agli indagati, i quali hanno risposto, chiarendo le posizioni rispetto ai fatti ascritti a loro carico dal pm Margherita Saccà, presente durante gli interrogatori. Gli indagati, lo ricordiamo, sono l’ex dg dell’Ao di Cosenza, Achille Gentile, Teodoro Gabriele, Maria Giacinta, Renato Mazzuca e Domenico Fuoco. Gentile e Gabriele erano stati sentiti lo scorso 28 gennaio. Anche in questo caso hanno risposto agli interrogativi, di tipo investigativo, formulati dal giudice per le indagini preliminari, che ha già firmato un’ordinanza cautelare nei confronti di alcuni dirigenti della “Coopservice“. (LEGGI ANCHE QUI)
Ora il il gip si è riservato di decidere se accogliere la richiesta della misura interdittiva della durata di un anno o rigettare l’istanza della procura di Cosenza. Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Nicola Carratelli, Francesco Boccia, Valerio Vetere, Eugenio Naccarato e Nicola Rendace.