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Nuove disposizioni nel tribunale di Cosenza. Il provvedimento odierno, firmato dal presidente Maria Luisa Mingrone, riporta il Palazzo di Giustizia (quasi) alla normalità, fermo restando le misure anti-contagio che, nonostante la favorevole situazione epidemiologica in Calabria, e in particolare in provincia di Cosenza, saranno mantenute con la supervisione delle guardie giurate, chiamate a controllare che le stesse vengano rispettate dagli utenti.
Il presidente Mingrone, infatti, rilevando che «la Calabria è in zona bianca», che «il personale giudiziario e amministrativo ha completato la fase vaccinale», che «il personale amministrativo lavora in presenza, fatta eccezione per i soggetti fragili», ha accolto le richieste del foro di Cosenza, di normalizzare l’accesso al Palazzo di Giustizia e alle cancellerie per gli avvocati, «ferme rimanendo le prescrizioni generali per prevenire il contagio, ed il contingentamento dell’accesso dei terzi, per i quali rimarrà fermo l’obbligo della prenotazione e l’accesso limitato ai soli casi in cui sia prevista la partecipazione alle udienze».
Nello specifico, il presidente Mingrone ha disposto «la riapertura degli uffici e delle cancellerie con orario dalle ore 9,30 alle ore 11,30, nonché il libero accesso al Palazzo di giustizia ed agli uffici da parte degli avvocati e praticanti di studio. Rimangono ferme le restrizioni già previste, per il pubblico ed i terzi utenti del servizio pubblico, compreso il sistema di prenotazione dell’accesso agli uffici». Il decreto firmato dal presidente del tribunale di Cosenza troverà applicazione a decorrere dal 5 luglio prossimo e sarà esteso «per quanto compatibile agli uffici del giudice di Pace e dell’UNEP di Cosenza».