Nell’anniversario della morte di Fabiana Luzzi, le parole dell’onorevole Simona Loizzo, deputata della Lega. «Dodici anni dopo, Fabiana Luzzi, uccisa e torturata dal suo fidanzato, anch’egli minorenne, è viva nel nostro ricordo». Così l’onorevole rappresentante del Carroccio. Loizzo riprende poi le parole del padre della ragazza. «E le parole del padre di Fabiana pesano come un macigno. Quel ragazzo fu prima condannato a 22 anni, ridotti a 18 per una seminfermità nei gradi successivi».

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Il comunicato di Loizzo in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Fabiana Luzzi poi prosegue. «Ho rispetto sempre degli organi giudicanti ma non posso non fare mie le parole di un genitore che vive ancora un dolore immenso». Il tutto in riferimento alla decisione di diminuire la pena dell’omicida della giovane, la cui pena è stata ridotta da ventidue a diciotto anni. «Il minore, come tale, avrebbe dovuto prendere al massimo 30 anni ma la proliferazione dei disturbi di personalità in ambito giuridico porta spesso a riduzioni che poi, di fatto, non fanno giustizia».

Anniversario di Fabiana Luzzi, le parole del padre: «Condannati a vita siamo noi»

Ieri, in occasione dell’ottantesimo anniversario dall’omicidio di Fabiana Luzzi, il padre della giovane ha detto. «Lo Stato – ha detto Mario Luzzi – parla sempre ma di concreto nei confronti delle donne vittime di violenza non c’è nulla. Condanne esemplari non se ne vedono, piuttosto ci sono sconti di pena e permessi premio.  Cosa c’è da premiare?»